Il Lyceum Club Internazionale è una “Associazione composta da donne di tutte le nazionalità che s’interessano alla letteratura, alle scienze, all’arte, ed alla musica e vogliono favorire quella buona intesa reciproca e quell’amicizia le quali solo risultano dai rapporti personali“.

Questo è lo spirito, tuttora presente, con cui Constance Smedley fondò il Lyceum Club a Londra nel 1904. Ne seguirono Berlino e Parigi; nel 1908 fu la volta dell’Italia, con la fondazione del Lyceum Club Internazionale a Firenze.
Il Club, esclusivamente femminile, apolitico e aconfessionale, era capace di accogliere le donne di varie estrazioni sociali e di unirle per sviluppare e incoraggiarne le capacità nell’ambito lavorativo, culturale e umanitario, favorendo nel contempo il loro inserimento nella società civile e il loro impegno di assistenza reciproca e di sostegno alle donne meno fortunate.
“Formare nel mondo un nucleo di donne forti e gentili, intelligenti ed attive, di nobili idealità ed alti sensi morali” capaci di “stabilire legami di amorevolezza e di aiuto reciproco e quindi lavorare per la pace nel mondo”.

La prima Presidente fu la contessa Beatrice Pandolfini dei principi Corsini. Fu in questo periodo che il Lyceum organizzò, nella propria sede, la prima mostra italiana dell’Impressionismo con dipinti di Cézanne, Monet, Renoir, Van Gogh, e altri.
Una delle massime di Constance Smedley era “Beauty must be more visible”, lei giustamente pensava che uniformarsi agli ideali di internazionalità delle Arti e della Cultura favorisse una comprensione reciproca e quindi la Pace.

Maria Claudia Bianculli, Presidente Nazionale